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quest clan Leroix

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Dherb
view post Posted on 17/5/2012, 15:33     +1   -1




descrivi dal tuo risveglio fino a che non vai alla sede del tuo clan
 
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Leroix
view post Posted on 18/5/2012, 21:11     +1   -1




*Shizuko si svegliò in modo tranquillo, calmo, mettendosi prima a sedere, poi stiracchiandosi, sbadigliando e infine alzandosi dal letto. Era da quando era diventata genin che non aveva ancora fatto nulla. Il suo coprifronte era appoggiato al comodino da chissà quanti giorni, se non settimane. Che senso aveva essere una ninja se poi si stava con le mani in mano? Persino gli shuriken si erano ricoperti di polvere, e i muscoli della giovane si stavano pian piano intorpidendo. L'ultima cosa che aveva fatto era stata acquistare gioielli e pietre spirituali. Non aveva nemmeno avuto l'occasione di provarle. Non le era servito molto per riprendersi dall'esperienza fatta al tempio: certo, aveva affrontato il diavolo in persona e il suo cerbero, ma ciò l'aveva lasciata completamente indifferente. L'unica cosa ad averla leggermente scossa era stata l'apparizione di un nuovo dio che prometteva di realizzare ogni desiderio voluto da coloro che avrebbe prescelto. In totale tredici posti erano disponibili sotto la custodia di quella nuova divinità. Dato che gli dei di Kumo erano stati arrabbiati con lei fin da quando era nata, la ragazza aveva subito riposto le sue speranze in questo dio di un possibile nuovo mondo. Ogni persona aveva bisogno di qualcosa di superiore in cui credere, anche solo per mantener viva la speranza nelle situazioni più disperate. E Shizuko avrebbe creduto in quel dio arrivato dal nulla. E, mentre pensava a queste cose divine, le vennero in mente anche i demoni: durante l'esame genin era riuscita a sopravvivere al demone supremo, all'espressione più pura del male. Certo, non avrebbe mai potuto battere un'entità del genere con la poca forza che aveva, tuttavia era per lei una vittoria essere ancora viva per pensarci in quel momento. Demoni...il suo clan si chiamava "flauto demoniaco", e non aveva ancora avuto occasione di scoprire perchè. Esatto: con la madre sacerdotessa e i genitori che la odiavano, alla giovane non era mai stato concesso scoprire cosa poteva fare il suo clan, qual'era la sua abilità innata. Ora che non credeva più nell'odio degli dei di Kumo, ma nell'amore del nuovo dio, chi le vietava di imparare le tecniche del suo clan? Ecco cosa poteva fare per ammazzare la noia. Senza farsi vedere, riordinò le sue cose da ninja, uscì silenziosamente dalla finestra e cominciò a saltare da un tetto all'altro, verso la sede del suo clan. O almeno, verso qualcuno che potesse dirle dove si trovasse. Conosceva infatti una vecchia del villaggio che, oltre a raccontare sempre storie interessanti, aveva una saggezza davvero ampia e conosceva praticamente tutto. Era solita sedersi sempre sulla stessa panchina e stare semplicemente lì, seduta, a parlare per chi l'ascoltava. E quel giorno non fece eccezione, per fortuna. Shizuko "atterrò" nella piazza di Kumo e si avvicinò a passi lenti verso l'anziana.*

Anziana: -Ahhh piccola Shizuko, buongiorno. Vedo con piacere che sei diventata una ninja. Complimenti davvero.-

-Buongiorno a lei. Mi servirebbe un'informazione.....-

*Nonostante l'età la donna aveva la vista buona e l'udito ancora di più. Il che era una fortuna: a Shizuko non piaceva molto ripetersi. Oltre a questo, aveva una spiccata abilità d'intuizione. E, vedendo il flauto stretto nella mano destra della giovane, non le ci volle molto per immaginare la domanda che Shizuko le voleva porre.*

Anziana: -Immagino che ora tu voglia imparare a...suonare quel flauto, se capisci cosa stò dicendo. La sede del tuo clan si trova al di fuori del villaggio, a est. La riconoscerai subito, ti basterà seguire...l'odore del mare.-

*Shizuko alzò leggermente un sopracciglio, quasi non si notò, per esprimere la sua sorpresa. Era esattamente quello di cui aveva bisogno. Ringraziò velocemente, per poi riprendere il suo viaggio. Odore del mare? Come si faceva a sentire l'odore del mare sulle montagne? La ragazza ebbe la risposta quando, dopo qualche minuto che era uscita da Kumo e che viaggiava verso est, sentì un forte odore di sale imprimerle le narici. Seguì quell'odore, finchè non si trovò davanti un edificio magnifico: completamente bianco, almeno per la parte sud, e completamente ricoperto di sale. Probabilmente quest'ultimo era stato cosparso anche sulla terra intorno, dato che non cresceva più nessun tipo di vegetazione. C'era un ponte per raggiungere quel luogo, e sembrava sorretto da strane creature enormi, o almeno le loro statue. Shizuko lo attraversò senza paura, guardando anche il vuoto sotto i suoi piedi. Quando, infine, si trovò davanti all'enorme portone, sospirò e lo aprì, entrando nella residenza del suo clan. *

Edited by Leroix - 20/5/2012, 17:34
 
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Dherb
view post Posted on 20/5/2012, 19:00     +1   -1




*Se l'aspetto esterno era magnifico, l'interno lo era ancora di più: oltre alle varie decorazioni che le mura presentavano, l'intera struttura sembrava suonare costantemente una melodia col flauto. Ciò era permesso dalle pareti bucherellate che, lasciando entrare l'aria, sembravano soffiare. Ciononostante non era un suono fastidioso, bensì una melodia ben orchestrata. Tuttavia dentro quel magnifico edificio sembrava non esserci nessuno. Ciò non si poteva dire anche dell'esterno, dato che, oltre alla melodia del vento che era presente in quel posto, Shizuko udì un altro suono. Era sempre la musica di un flauto, tuttavia proveniva dall'esterno. Da fuori la melodia era più chiara, e sembrava provenire dal bosco lì intorno. Un posto decisamente sinistro, dato che gettava il territorio intorno alla residenza del clan in un buio perenne. O almeno, la zona nord, dato che nella parte sud persino la terra era cosparsa di sale. Tuttavia il susseguirsi di quelle note era più che una canzone, era qualcosa di irresistibile da cui la giovane non poteva sottrarsi. Quasi contro la sua volontà, le gambe della neo-genin iniziarono a camminare seguendo quella musica, girando intorno all'edificio e addentrandosi nella boscaglia. Camminò relativamente poco, perchè quasi subito l'ombra degli alberi scomparve, lasciando posto ad un'ampia radura dalla forma stranamente...triangolare, non circolare come di solito quei posti erano. Ai tre angoli della radura c'erano degli strani archi fatti di pietra. Erano ricoperti d'edera e sembravano parecchio antichi, tuttavia erano interi, senza segni di crepe o senza che il tempo fosse passato su di loro. Decisamente strano, ma più strano era la ragazza che stava seduta al centro della radura, sulla base tagliata di un tronco, e che suonava il suo flauto a occhi chiusi. Attorno a sè aveva vari animali che, all'arrivo di Shizuko, non fecero una piega, continuando ad essere il pubblico di quel concerto. Solo quando la melodia raggiunse il suo termine, la ragazza aprì gli occhi e solo allora sembrò notare che la genin era giunta fin lì.*

-Ciao, appartieni al mio stesso clan? Il flauto demoniaco? Eppure non sembri ancora possedere i tuoi Oni personali...-

*Una ninja del flauto demoniaco che suonava il suo flauto nel bosco, collocato vicino alla residenza. Il tutto non sarebbe stato poi così fuori dal comune. Il problema era l'aspetto della ragazza: dietro la schiena, infatti, aveva un'ala d'angelo e un'ala da demone. La sua testa, infine, presentava un'aureola sostenuta da un paio di corna...*

Edited by Dherb - 20/5/2012, 21:35
 
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Leroix
view post Posted on 21/5/2012, 20:31     +1   -1




*Shizuko non espresse sentimenti, come al solito, nemmeno quando entrò nella sede del suo clan. Non era nè emozionata per l'esperienza che stava per vivere, nè ammaliata da quel posto, nè sorpresa dal sistema di buchi nelle pareti che, grazie all'aiuto del vento, facevano suonare la struttura come se fosse un flauto, e la natura la sua flautista. Quel posto avrebbe lasciato chiunque a bocca aperta, ma la bocca della giovane era chiusa, e soprattutto seria. Non era interessata a cose come la bellezza o l'armonia. Ora come ora le interessava solo apprendere le tecniche del suo clan, qualunque esse fossero. Prima si faceva il tutto, prima avrebbe potuto usare i nuovi poteri a lei concessi per estirpare il male dal mondo. Il che, come già volte detto, era il suo unico obbiettivo nella vita. Shizuko quindi si mise a girare per l'intera struttura, spesso guidata dal vento e dalla melodia che quel posto produceva. Ma, stanza dopo stanza, corridoio dopo corridoio, si rendeva pian piano conto che quel posto era vuoto. Nessun musicista che era lì per affinare le sue abilità col flauto, nessun genin che, come la giovane, voleva apprendere i segreti del suo clan. Era davvero Shizuko l'unica presente quel giorno? Sarebbe stata decisamente una grande sfortuna, o forse era ciò che gli dei di Kumo avevano in serbo per lei. La ragazza era come stata maledetta dalle divinità al momento della sua nascita, e quindi sembrava quasi naturale che la sfortuna la perseguitasse. Altrimenti come si sarebbe spiegata la totale assenza di membri del clan flauto demoniaco, sia novizi che "veterani" nella sede del clan stesso? La ragazza sospirò quasi abbattuta quando il suo lungo camminare la riportò all'ingresso, nel salone principale, dove tutte le correnti melodiche sembravano congiungersi per formare un vero e proprio concerto. Non avendo niente da fare, Shizuko si mise seduta e chiuse gli occhi, cominciando ad ascoltare quelle melodie congiunte. Dopo qualche minuto cominciò a capirci anche qualcosa, sentiva che ogni serie di note prodotta dal vento e dalle mura bucate veniva prodotta per un preciso motivo, nulla era lasciato al caso. Questo perchè tutte le musiche si univano in un'unica armonia generale, una composizione sonora in cui tutte le note coincidevano, persino quelle che si sovrapponevano una sull'altra. Tuttavia sembrava esserci qualcosa che stonava...una melodia che non coincideva con le altre, che faceva parte di un'altra composizione artistica, non studiata, più...spontanea. In ogni caso, non era provocata dall'edificio. Sembrava essere un suono più lontano, proveniente dall'esterno della sede di quel clan. Shizuko si alzò in piedi lentamente e, spinta dalla curiosità, uscì dall'edificio bianco e seguì quel suono melodioso. O almeno, il suo corpo lo fece. Lei non era interessata a scoprire chi o cosa stesse suonando, anche perchè, per farlo, ci si doveva addentrare nella foresta. Lei sarebbe volentieri rimasta ad aspettare qualcuno seduta nel freddo salone in cui era prima.*

(Le mie gambe si stavano muovendo da sole...)

*E non solo le gambe: il suo intero corpo era attratto dalla musica melodiosa che le orecchie udivano. La mente sembrava essere l'unica cosa ancora sotto il suo controllo. Tuttavia la ragazza non era preoccupata: ora era seriamente curiosa di scoprire che diavolo stesse succedendo. Voleva anche prendere in mano un kunai, in caso si fosse dovuta difendere. Ma al suo corpo non gli importava di essere ferito, voleva seguire solo quella musica. Per fare questo, i piedi smisero di calpestare il sale sparso per terra e cominciarono a camminare sopra la soffice erba, ad evitare le radici degli alberi e a camminare nell'oscurità. Non era passato molto tempo dall'arrivo di Shizuko a quel momento, tuttavia il buio si era impossessato di tutto. Decisamente strano quel cambio di luce, ma c'era una spiegazione logica: la quantità di foglie e di alberi nei dintorni copriva completamente il cielo, senza far passare nemmeno un raggio di sole. Le gambe della giovane la portarono infine a una radura, una radura triangolare, per essere precisi. Decisamente bizzarra, ma non quanto alla ragazza che era seduta nell'esatto centro del posto. Aveva un flauto in mano e stava suonando la meravigliosa melodia che aveva attratto Shizuko fin lì. Il che era normale, se non fosse stato per quelle due ali dietro la schiena, una angelica e una demoniaca, e per le corna e l'aureola che portava in testa. La giovane stette zitta ad ascoltare la melodia finire, e nel frattempo analizzava la sua avversaria. Quella strana creatura non sembrava una persona travestita, bensì un angelo demoniaco o qualcosa del genere. Ma non si poteva dire per certo, dato che Shizuko la osservava da una certa distanza. Quando l'angelo-demone finì di tornale, si rivolse alla nuova arrivata nella radura.*

Angelo-demone: -Ciao, appartieni al mio stesso clan? Il flauto demoniaco? Eppure non sembri ancora possedere i tuoi Oni personali...-

*Dunque anche l'angelo demoniaco apparteneva a quel clan. Ma che era quella storia degli oni? Cos'era un one? Forse era quella la forza del clan di Shizuko? Ma allora cosa centrava il flauto? Troppe domande e nessuna risposta, tuttavia quella ragazza angelo-demone sembrava conoscere ciò che la giovane ninja voleva sapere. Magari l'aspirante flautista aveva trovato un maestro.*

-Si, appartengo al clan flauto demoniaco. Mi chiamo Shizuko Ino, e sono qui per apprendere le tecniche del mio clan. Tuttavia non so nemmeno in cosa constistano. So solo che hanno a che fare con il flauto...forse...-

*Passarono un paio di secondi, poi aggiunse.*

-Tu cosa sei?-

Edited by Leroix - 22/5/2012, 14:49
 
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Dherb
view post Posted on 22/5/2012, 15:57     +1   -1




*La giovane alata ridacchiò, mettendosi la mano delicatamente contro la bocca, davanti alla sorpresa e alle domande di Shizuko. Nonostante la ninja non esprimesse nessun sentimento attraverso le espressioni o i gesti, l'angelo demoniaco sembrava capire cosa, nel profondo del cuore, la giovane stesse provando. Non sembrava una persona cattiva, ma del resto non sembrava neanche esattamente essere una persona. Si alzò lentamente, tenendo il flauto in mano, e si mise in piedi sopra la base tagliata del tronco.*

-Ti consideri una del flauto demoniaco e non sai cosa può fare quell'oggetto che tieni in mano...-

*Disse, indicando lo strumento musicale di Shizuko. Il flauto, come diceva lo stesso nome del clan, sembrava avere una rilevante importanza per la famiglia della neo-genin. Il tutto consisteva nello scoprire come.*

-...nè cosa siano gli oni?-

*Questa volta non indicò un qualcosa in particolare. Si limitò a prendere il suo flauto e a riprendere a scuonare. La melodia era molto diversa da prima, e non sembrava fare nessun effetto a Shizuko. Tuttavia lo faceva ai tre archi piazzati agli angoli della radura che, con grande sorpresa della giovane, cominciarono a "spogliarsi" della vegetazione che gli aveva ricoperti e...a illuminarsi. Sulla cima di ogni arco, nella pietra, apparve incise una scritta. Tre archi, tre parole diverse, una per ognuno: Giustizia, Temperanza e Fortezza. Erano tre virtù cardinali, e sembravano coincidere con i pensieri di eliminazione del male della giovane. Gli archi, infine, si rivelarono per quel che erano: portali, che si accesero emanando una luce bianca, quasi angelica.*

-Nonostante il nostro sia il clan del flauto demoniaco, credo che per te siano più adatti le arti del flauto angelico. Non sperare in grandi differenze: le tecniche sono identiche per entrambe le versioni del clan. Semplicemente questa versione paradisiaca...credo che ti piacerà di più, eheh. Scegli un portale, ognuno ti condurrà da un oni diverso. Tranquilla: alla fine dovrai averli attraversati tutti, si tratta solo di una scelta di successione, quale virtù preferisci assimilare prima di altre.-

*Un ultimo arco comparve dietro la ragazza alata, accendendosi di una luce viola*

-Qui c'è il portale che ti condurrà al mondo degli oni demoniaci, quelli classici, per farla breve. Se vuoi, hai quest'alternativa.-

*Angeli nella melodia dei demoni, un angelo-demone che si rifiutava di dare spiegazioni sulla sua esistenza. Che altro in quello strano allenamento?*

Edited by Dherb - 22/5/2012, 21:58
 
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Leroix
view post Posted on 23/5/2012, 17:26     +1   -1




GDROFF// per il "giudice" che leggerà e valuterà la quest: ho chiesto io a Dherb di fare qualcosa di "angelico" in quest'addestramento, e lui ha avuto una straordinaria idea, a quanto pare ^w^ tuttavia tra questa versione e la normale non ci sarà la minima differenza. l'unica cosa che cambia saranno le immagini degli oni che metterò in firma, tutto qua XD un'idea straordinaria per un pò di caratterizzazione e delle immagini, giuro. nessun bonus o malus, ci mancherebbe!//GDON

Angelo demoniaco: -Ti consideri una del flauto demoniaco e non sai cosa può fare quell'oggetto che tieni in mano, nè cosa siano gli oni?-

*La ragazza demoniaca rise dicendo quello, come se l'ignoranza della ninja la facesse ridere. Inoltre sembrava ancora rifiutarsi di dare spiegazioni sulla sua natura di angelo-demone e del perchè fosse lì. Decisamente seccante. Tornando alle risate della ragazza, Shizuko non si sentì offesa per quella presa in giro, tuttavia fu per lei come essere colpita nel segno. In effetti, l'unica cosa che sapeva era il nome del suo clan, ma non di che tecniche si occupasse. Come si era chiarito già da tempo, quel clan basava tutto sul flauto, o forse sulle sue melodie? Insomma, un flauto da solo non può fare molto. Lo si può tirare in testa alla gente, certo, ma fa poco male e si può facilmente rompere. Che la chiave di quel potere fosse davvero la musica prodotta dallo strumento? Shizuko lo riteneva leggermente difficile da credere. La musica era solo musica e, per quanto bella fosse, non poteva fare nient'altro che essere ascoltata. Tuttavia l'angelo demoniaco riuscì ampiamente a dimostrare che la giovane ninja si sbagliata: preso il flauto, infatti, riprese a suonare, facendo tremare la terra. Shizuko riuscì quasi a....vedere i suoni del flauto, oltre che a sentirli: una serie di note uscì dallo strumento e si diramò in tre file serpentine, ognuna delle quali andò verso i tre angoli della radura. Solo allora la giovane si accorse della presenza di archi lì attorno: fatti di pietra e ricoperti di erbacce, che erano cresciute attorno alle costruzioni con il passare del tempo. Tuttavia la vegetazione era l'unico segno della loro antichità: difatti non c'erano crepe e il materiale non era Quelle note, comunque, avvolsero gli archi, e il verde che li ricopriva cominciò pian piano ad appassire. La terra si mosse di nuovo, e gli archi si illuminarono. Una luce bianca e bellissima cominciò ad accendere rune incise nella pietra, correndo lungo anni di storia per sfociare infine oltre alla struttura, trasformandola in un vero e proprio portale. Ed ogni arco si trasformò così. Una cosa che aveva dell'incredibile.*

Angelo-demone -Nonostante il nostro sia il clan del flauto demoniaco, credo che per te siano più adatti le arti del flauto angelico.-

*Flauto angelico? Che voleva dire? Esistevano forse due versioni del suo clan? Shizuko ne sapeva davvero poco riguardo ai musicisti del suo stesso clan, tuttavia non era completamente ignorante sull'argomento, e avrebbe giurato che una versione "angelica" non esistesse. Che fosse in errore? E poi, che voleva dire "flauto angelico"? Quali erano le differenze? E a che servivano quei portali? La giovane tenne tutte queste domande e molte altre per se, in attesa di maggiori spiegazioni da parte dell'altra ragazza.*

-Flauto angelico? Spiegati meglio...-

Angelo-demone:-Non sperare in grandi differenze: le tecniche sono identiche per entrambe le versioni del clan. Semplicemente questa versione paradisiaca...credo che ti piacerà di più, eheh.-

*Quindi effettivamente esistevano due versioni del suo clan, una demoniaca e una angelica. Decisamente interessante, e forse quella ragazza centrava qualcosa con quella distinzione. Era impossibile, però, che la differenza tra le due versioni fosse solo il nome, altrimenti non avrebbe avuto senso l'esistenza di una in più. La ragazza alata disse che Shizuko doveva scegliere uno dei portali, uno a preferenza, perchè alla fine di quell'addestramento, in caso di successo probabilmente, li avrebbe attraversati tutti. Gli archi (la giovane ninja lo notò solo ora) portavano scritte ognuno una virtù cardinale: la Giustizia, la Temperanza e la Fortezza. Si creò infine un quarto arco, al centro della radura, che si illuminò di una sinistra luce viola. L'angelo spiegò che quel portale conduceva ai normali oni demoniaci, come scelta alternativa a quelli angelici. Ora tutto quello che a Shizuko rimaneva da fare era scegliere. La prima scelta era quale versione del suo clan scegliere. Dato che gli dei di Kumo l'avevano rifiutata, e la fede religiosa in generale non l'attirava più di tanto, Shizuko prese subito in considerazione l'idea di prendere i normali oni demoniaci. Tuttavia, mentre i suoi passi muovevano il suo corpo verso il portale viola, si bloccò: il suo obbiettivo era distruggere il male in tutte le sue forme, e per fare quello cosa c'era di meglio della luce? Ogni cosa malvagia centrava in qualche modo con le tenebre, mentre le cose luminose si schieravano dalla parte del bene. Inoltre quei portali riportavano i nomi di tre virtù, tre delle quelle più importanti. Che fosse destino della ragazza basare la sua lotta contro il male su quelle tre virtù? Se l'angelo demoniaco aveva, in un certo senso, consigliato quella scelta alla ninja, la risposta era probabilmente si. Quindi si passava alla prossima domanda: quale virtù assimilare per prima?*

(La temperanza è la pratica della moderazione in ogni cosa. Se non penso in modo moderato e uguale per tutti, come potrò distinguere il bene dal male?)

*Senza più dubbio alcuno Shizuko si incamminò verso l'arco che portava la scritta "Temperanza" e, senza fermarsi, attraversò la luce.*

Edited by Leroix - 24/5/2012, 18:45
 
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Dherb
view post Posted on 25/5/2012, 15:52     +1   -1




*Non appena la luce accecante si dissipò, Shizuko si ritrovò in un luogo a dir poco...paradisiaco. Si, era quella la descrizione più appropriata: si trovava in un giardino dove crescevano, in abbondanza, fiori bianchi e pini silvestri. Il cielo era illuminato da ben tre soli che tuttavia potevano essere guardati ad occhio nudo, senza che si rimanesse accecati. Il tutto era privo di qualsiasi ombra, dato che le tre fonti di luce illuminavano la zona da tre direzioni diverse. I tre soli, incredibile ma vero, con la loro posizione sembravano formare un triangolo. La ragazza si trovava in un'enorme piazza, accanto a una fontana. Le stradine in quel luogo erano fatte di mattoni chiari e sembravano abbastanza larghe da farci passare quattro carri affiancati. A dire il vero, tutto in quel luogo era stranamente enorme, compresa la vegetazione. E c'era anche qualcuno, oltre a Shizuko. O meglio...qualcosa: la giovane si ritrovò davanti a strane creature, ognuna completamente diversa dalle altre. Erano anche diverse da tutto ciò che esistesse nel mondo umano. Si, perchè era ovvio che la ninja non si trovasse più nel suo mondo. Erano enormi, e sembravano delle fortezze dotate di gambe, braccia, tentacoli, artigli, mura al posto delle braccia. Insomma, erano composti da ogni sorta di possibile arto e anche oltre. Come termine di paragone per le loro dimensioni, bastava paragonare Shizuko a un kunai e uno di quei cosi ad un ninja medio che lo teneva in mano. Detto in termini più semplici, la ragazza era grossa come la mano di uno degli oni. Si, perchè di oni si trattava. E la voce dell'angelo-demone risuonò in quel logo per confermarlo.*

-Quelli che vedi davanti a te sono i famosi oni di cui ti parlavo prima. Sono creature che un ninja del clan flauto demoniaco può controllare grazie ai suoni del suo strumento. Vengono richiamati nel mondo degli uomini grazie a una speciale tecnica del richiamo, che imparerai più tardi. Ora, l'unica cosa che devi fare è scegliere quale di questi oni vuoi al tuo fianco.-

*Tutti gli orchi lì presenti continuarono a muoversi ignorando la voce della ragazza. O forse, più semplicemente, non riuscivano a sentirla. Non facevano nient'altro che muoversi: nessuna parola, o verso, o anche solo un posto in cui stavano effettivamente andando. Non esprimevano nemmeno sentimenti: il loro volto sembrava una maschera inespressiva e, per quella parte di oni che aveva gli occhi, essi o guardavano nel vuoto oppure li avevano chiusi. Sembravano esprimere appieno la virtù che rappresentavano: la temperanza.*

-Trova un modo per scegliere il tuo one Scudo, colui che, tra i tre, avrà il compito di difenderti da ogni pericolo. Una volta scelto, firma con lui il patto, condividendo il tuo sangue con quella creatura. Fatto questo, ti sarà fedele-

GDROFF//ed eccoci al primo one ^^ quello di tipo Scudo. fai le sue statistiche come se tu fossi già livello 2 //GDRON

Edited by Dherb - 26/5/2012, 14:31
 
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Leroix
view post Posted on 27/5/2012, 18:47     +1   -1




*Il passaggio da un lato del portale all'altro fu istantaneo. Dopo che la luce del passaggio scomparve e gli occhi di Shizuko poterono di nuovo vedere, la ragazza rimase di nuovo abbagliata. Questa volta non a colpa della luce, ma alla bellezza di quello che aveva di fronte. Sembrava di essere entrati in paradiso: calma assoluta, luce ovunque, creature fantastiche che abitavano in quel posto. La ragazza non riuscì a muoversi per qualche minuto. Aveva la bocca aperta e gli occhi sgranati. Nel suo cuore sembrò inserirsi una prima emozione: la sorpresa, seguita molto velocemente dalla gioia. Era decisamente qualcosa di strano per una ragazza abituata a non sentire alcun sentimento. Nonostante la situazione inusuale, in lei non c'era ancora nessuna paura: c'era solo calma e coscienza di sè. Era quella la temperanza? Rimanere nell'assoluta calma nonostante si presentasse una situazione completamente nuova e inusuale? Bè, nonostante il mondo dei ninja presentasse stranezze di ogni genere, pensare di trovarsi in paradiso era ancora qualcosa di inimmaginabile. Eppure lei era lì, in un luogo molto somigliante a quello divino, e sembrava che quello stesso posto la condizionasse. In modo positivo, certo, visto che per la prima volta nella sua vita Shizuko provava sentimenti, e questi ultimi erano anche positivi. Tuttavia le emozioni potevano spesso ingannare le persone e, nel caso dei ninja, era solo un enorme ostacolo nel compimento degli incarichi. La ragazza, tuttavia, non ci pensò in quel momento, concentrata com'era nell'osservare tutto ciò che aveva attorno. Si trovava in una piazza con tanto di fontana, una piazza enorme, per essere precisi. Ogni mattonella era grossa almeno due volte il suo piede, e l'acqua che sgorgava dalla fontana sembrava più limpida dell'aria stessa. Approposito, quest'ultima era pura e fresca, tuttavia i tre soli che dominavano il cielo rendevano quella zona piacevolmente calda. Insomma, in Paradiso era ovvio che ci fosse un clima perfetto, aveva una sua logica. Shizuko chiuse gli occhi e alzò la testa, facendosi passare l'aria fresca sul volto. Sorrise. Si, sorrise a quella sensazione, che le diede un piccolo brivido lungo il collo. Riaprendo gli occhi, si mise a camminare e ad osservare il resto di ciò che le era attorno. A parte fiori e alberi di dimensioni considerevoli, in quel luogo si trovavano strane creature. Erano fatte nei modi più vari possibili, tuttavia presentavano alcune caratteristiche in comune: volto inespressivo, occhi o mancanti o chiusi, dimensioni considerevoli e aspetto resistente. Sembravano fatti apposta per poter resistere a molti attacchi senza battere ciglio.*

(Loro sono l'espressione corporea della temperanza...)

*Essere impassibili, sempre giusti, non lasciarsi dominare dalle emozioni e resistere ad ogni costo. Ecco il significato di quella virtù cardinale. Ed ecco, almeno così Shizuko pensava, perchè la ragazza aveva iniziato solo ora a provare emozioni. Era una prova per vedere se poteva assimilare in se la temperanza. Non rimaneva altro da fare che superarla. La voce della ragazza angelo-demone comparve all'improvviso, facendo sussultare Shizuko. Aveva definitivamente assimilato la sorpresa, non era bene per lei.*

Angelo-demone: -Quelli che vedi davanti a te sono i famosi oni di cui ti parlavo prima. Sono creature che un ninja del clan flauto demoniaco può controllare grazie ai suoni del suo strumento. Vengono richiamati nel mondo degli uomini grazie a una speciale tecnica del richiamo, che imparerai più tardi. Ora, l'unica cosa che devi fare è scegliere quale di questi oni vuoi al tuo fianco. Trova un modo per scegliere il tuo one Scudo, colui che, tra i tre, avrà il compito di difenderti da ogni pericolo. Una volta scelto, firma con lui il patto, condividendo il tuo sangue con quella creatura. Fatto questo, ti sarà fedele--

*Era dunque quello l'aspetto di un one? Enorme, resistente, una creature fantastica e inesistente sulla terra? E che significava che poteva controllarli grazie alle note del suo flauto? Forse quelle strane quanto straordinarie creature reagivano ai suoni di quel semplice strumento. Gli occhi di Shizuko brillavano per lo stupore e per la meraviglia di quelle nuove notizie che pian piano stava apprendendo. Quindi non c'erano dubbi su cosa fare: suonare. E, suonando, l'one giusto per lei avrebbe reagito alle note, rivelandosi a Shizuko come il proprio one. Scudo era un nome azzeccato per una creatura così grossa e resistente, e la giovane ebbe la conferma che serviva per la sua difesa. Una creatura disposta a sacrificarsi per lei...davvero un gesto nobile. Prese sicura il flauto e lo poggiò sulle labbra, pronta a suonare come non aveva mai suonato finora. Ma le emozioni appena imparate le giocarono un brutto scherzo: per la fretta di ottenere il suo primo one, lo strumento emise suoni fastidiosi, come il gracchiare di una cornacchia. Gli oni sembrarono non gradire quei suoni, difatti emisero all'unisono un lungo verso di lamento. Avevano una voce assai profonda, antica e gloriosa. Tutti agirono allo stesso modo, per poi riprendere il loro camminare senza meta.*

(Così non va bene...devo rimanere calma...)

*Shizuko inspirò profondamente e chiuse gli occhi, riprendendo a suonare. I suoni del flauto erano comunque condizionati dalle emozioni che provava in quel momento, tuttavia ne usciva una musica dalla cadenza allegra, decisamente piacevole da sentire. Pian piano le note si fecero, da rapide e acute, sempre più profonde e calme. Gli oni, tuttavia, sembravano non voler reagire. Tutti rimanevano o fermi o si muovevano incuranti di quelle noti. Tutti, tranne uno: era grosso, con braccia provviste di quattro grossi tentacoli al posto delle dita. Era sprovvisto di gambe o piedi, e si muoveva levitando. Non aveva le spalle, e le braccia fluttuavano attorno al dorso attraverso qualcosa di simile a ganci di energia. Shizuko continuò a suonare finchè l'one no fu abbastanza vicino. Quando fu sicura che quell'one era giunto fin lì per lei, si morse il pollice, facendo colare un pò di sangue. Usando il chakra per raggiungere la testa della creatura, premette il pollice insanguinato sulla fronde dell'oni, lasciando un piccolo pallino rosso. Una volta scesa, rimase ferma, in piedi, in attesa di qualcosa. O, meglio, della voce della ragazza angelo-demone.*

//Oni Scudo://
bayonetta-temperantia-enemy-artwork

La Temperanza
Questo oni è lo Scudo, e grazie alle sue enormi braccia e alle dita simili ad
enormi tentacoli riesce a difendere la musicista al meglio. Porta il nome di Temperanza perchè,
per difendere gli altri, bisogna sempre tenere uno stato di assoluta moderazione e non
bisogna permettere ai sentimenti di prendere il possesso delle proprie azioni. Inoltre, per una
perfetta difesa non bisogna mai arrendersi, ma tenere duro nonostante tutti gli attacchi che si è
costretti a ricevere. Una virtù azzeccata, insomma.
Frz: 46
Def: 88
Res: 88
Vta: 18


Edited by Leroix - 28/5/2012, 20:27
 
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Dherb
view post Posted on 30/5/2012, 15:14     +1   -1




GDROFF// bell'idea quella delle emozioni ^^ e anche la scelta dell'one è carina, continua così//GDRON

*Nonostante le difficoltà iniziali, Shizuko riuscì a trovare l'one perfetto per lei. O, meglio, fu lui a trovare lei, seguendo i suoni del suo flauto e reagendo ad essi. Decisamente delle creature curiose: si muovevano sotto il controllo dei flautisti grazie alla musica del loro strumento. Tuttavia gli oni da prendere, come detto dall'angelo-demone, erano tre, e lei ne aveva solo uno. Bisognava ora firmare un patto di sangue con gli altri due. La voce della ragazza non tardò ad arrivare, come aveva fatto prima.*

-Vedo con piacere che ci sei riuscita! Davvero ben fatto....-

*La sua voce sembrava decisamente meno allegra di prima, eppure aveva una nota di compiacimento. Un arco di pietra si formò davanti alla ragazza, con le pietre della piazzetta che si sollevarono e crearono la struttura. Quest'ultima si accese, rivelandosi, ovviamente, un portale. A differenza di quello con cui era entrata nel paradiso angelico, però, questo era color verde. Una volta attraversato, Shizuko si ritrovò di nuovo nella radura di prima. La ragazza angelo-demone era ancora in piedi sulla base del tronco d'albero, e la guardava sorridente.*

-Il fatto che tu sia riuscita a stringere un patto con un one non significa che tu possa controllarlo. Certo, esso reagisce ai tuoi suoni, tuttavia non hai ancora le capacità di farlo reagire come vuoi te.-

*Il portale dietro Shizuko si spense e, quando la ragazza si girò per vedere che stava succedendo, scoprì che il suo Scudo non era più con lei. Ora che ci pensava, non lo aveva visto nemmeno attraversare l'ingresso tra un mondo e l'altro.*

-Gli oni in questo mondo non riescono a sopravvivere, a meno che non ricevano un costante rifornimento di energia. E quest'energia spirituale che gli permette di rimanere tra noi è proprio il tuo chakra, oltre che a un piccolo contributo di sangue.-

*L'ala demoniaca fremette alla sola parola "sangue", mentre sul volto della ragazza si dipingeva un sorriso poco rassicurante.*

-Nulla di che, tranquilla. Ti basta una goccia del tuo stesso sangue e un piccolo contributo di chakra, dopodichè potrai richiamare lo Scudo in questo mondo. Bada però: per tenerlo qui a lungo bisogna usare un costante dispendo di energie. Avanti, prova-

*Erano "costi" che l'angelo demoniaco non aveva accennato fino a quel momento. Era inoltre un rischio continuare a spendere preziose energie, durante un combattimento, solo per tenersi al fianco quei guerrieri. Tuttavia la squadra di oni era sia la spada che lo scudo di un flautista, ed era indispensabile in una lotta.*

GDROFF// fai un tentativo o due che vanno a vuoto ^^ poi ci riesci

in termini di gdr, impari la tecnica di richiamo e di rilascio di oni//GDRON

Edited by Dherb - 1/6/2012, 14:59
 
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Leroix
view post Posted on 2/6/2012, 10:50     +1   -1




*Gli occhi di Shizuko si illuminarono non appena lo Scudo rimase davanti a lei. Il segno di sangue che Temperanza aveva sulla fronte cominciò pian piano a evaporare, e sembrò essere assorbito nel volto dell'one. Quest'ultimo ebbe un fremito, per poi guardare la ragazza dritta negli occhi, in attesa di qualcosa. Ormai non c'erano dubbi: quella creatura era sotto il controllo del flautista. La giovane si aspettò di scoppiare in una manifestazione di felicità, dato che in quella dimensione persino una come lei rivelava le sue emozioni. Tuttavia non successe nulla. Piuttosto strano, che fosse a causa dell'one? Possibile, dato che la virtù rappresentata da quell'one era la Temperanza, e ora Shizuko l'aveva assorbita. Quella virtù, come detto prima, consisteva nel mantenere la calma in ogni situazione, di valutare ogni cosa in modo oggettivo. Solo in questo modo si poteva far giustizia in modo equo per tutti. La voce dell'angelo-demone arrivò quasi attesa.*

Angelo-demone: -Vedo con piacere che ci sei riuscita! Davvero ben fatto....-

*Quelle parole risuonarono nel luogo come un eco portato dal vento. Come già successo prima, gli oni ignorarono la voce, o più semplicemente non la sentirono. A differenza di prima, però, Temperanza sembrò sentirla. Si mise difatti a guardarsi intorno, levitando in senso prima orario, poi antiorario. Sembrava turbato, e se un one che rispecchiava quella virtù cardinale si spaventava, significa che qualcosa di pericoloso stava arrivando. Dopo qualche secondo, però, sembrò calmarsi, e riprese a guardare la sua flautista con quegli occhi di marmo, senza espressione. Shizuko, nonostante i suoi occhi fossero normali e provvisti di pupille e tutto il resto, aveva la stessa espressione della creatura angelica: completamente inespressiva. Sembravano fatti l'uno per l'altra. Improvvisamente le mattonelle della piazzetta fremettero all'unisono. Alcune si sollevarono, rivelandosi più grosse di quel che sembravano quando erano incastrate nel terreno. Cominciarono a levitare in aria, per poi muoversi in modo ordinato fino a formare un arco davanti alla genin. Quest'ultimo si accese di una luce verde chiaro, come i portali nella radura. Ma per cosa stava il colore verde? Da quel che ne sapeva, il bianco portava a una zona paradisiaca, mentre il viola a una zona demoniaca, anche se di quest'ultima informazione non aveva la sicurezza completa. Verde....che portasse alla radura? Una foresta aveva decisamente a che fare con quel colore. Tuttavia Shizuko non aveva altre possibilità al momento. Poteva essere una trappola, o una prova da superare, in ogni caso quel portale andava attraversato. La giovane si girò verso Temperanza (nonostante il mostro aveva un aspetto maschile, aveva deciso di chiamarlo così, come la virtù che rappresentava)*

-Andiamo?-

Temperanza: (-D'accordo, padrona-)

*Aveva parlato. L'one aveva parlato, tuttavia la sua bocca non si era mossa minimamente. Shizuko rimase davvero sorpresa di quella scoperta, tanto da alzare entrambe le sopracciglia. Shizuko fissò l'one a lungo, prima di annuire e avviarsi verso il portale. Così..quelle creature conoscevano la lingua umana. Decisamente una scoperta interessante, e sarebbe sicuramente stata utile in molte occasioni. Tuttavia Temperanza aveva comunicato con la sua flautista senza muovere la bocca. Quindi "parlare" non era esattamente ciò che faceva. Sembrava invece poter comunicare telepaticamente con la sua padrona. Non che cambiasse molto, però serviva a rendere il tutto ancora più interessante. Che fosse a causa del patto di sangue? Avrebbe chiesto chiarimenti all'angelo demoniaco. E, approposito della ragazza alata, Shizuko la vide ancora seduta sulla base dell'albero tagliato, che la fissava sorridente.*

Angelo-demone: -Il fatto che tu sia riuscita a stringere un patto con un one non significa che tu possa controllarlo. Certo, esso reagisce ai tuoi suoni, tuttavia non hai ancora le capacità di farlo reagire come vuoi te.-

*Decisamente una cosa spiacevole da dire a una che era appena riuscita in una prova. Shizuko si sarebbe aspettata qualche tipo di complimento, o più semplicemente una frase di incoraggiamento come "ben fatto" oppure "fuori uno, ne restano due". Invece quella considerazione. Ovviamente non le fece nè caldo nè freddo, ancora di più ora che aveva assimilato la virtù della temperanza. E, approposito di quella parola, Shizuko si voltò, scoprendo che l'one non l'aveva seguita. Il portale era spento, e Temperanza non era con lei. Che fosse rimasto nel mondo paradisiaco? Ma perchè?*

Angelo-demoniaco: -Gli oni in questo mondo non riescono a sopravvivere, a meno che non ricevano un costante rifornimento di energia, oltre che a un piccolo contributo di sangue. Nulla di che, tranquilla. Ti basta una goccia del tuo stesso sangue e un piccolo contributo di chakra, dopodichè potrai richiamare lo Scudo in questo mondo.-

*Informazioni vitali, che la ragazza alata non aveva ancora rivelato a Shizuko. Che se ne fosse dimenticata...oppure l'aveva fatto apposta? Che ragione aveva per lasciare la giovane ninja all'oscuro di quello? In ogni caso, la giovane flautista era invitata a provare quello appena descritto dall'altra ragazza. Sembrava molto simile alla tecnica del richiamo, della quale Shizuko aveva sentito molto parlare in accademia. Consisteva nel richiamare un animale con cui si era firmato un patto di sangue, per farlo combattere al proprio fianco. Detto così sembrava davvero strano, tuttavia il principio sembrava essere lo stesso con gli oni. Le tecniche di quel clan si rivelavano sempre più interessanti. Shizuko si morse il dito, ignorando facilmente il dolore provocato dalla ferita sul pollice, da cui uscì puntualmente sangue. La giovane concentrò il chakra sulla mano ferita e la posò a terra, lasciando fluire la sua energia sul terreno insieme a qualche goccia di sangue.*

CITAZIONE
<attivazione> -Tecnica del Richiamo degli Oni- [Chk 10*Oni] "Il ninja si morde il dito per farne uscire del sangue, dopodiché esegue una cantilena struggente atta per invocare queste sacre Creature. E' un'attivazione ma non richiede il mantenimeno."

Stm 78 - 0.5 = 77.5

*Non successe nulla. Decisamente strano, che quella tecnica del richiamo fosse diversa da quella tradizionale? Non c'era da sorprendersi: quella classica era apprendibile da tutti, mentre quella degli oni apparteneva solo ai membri del flauto demoniaco. E questi ultimi combattevano col flauto...*

(Il flauto, ma certo....)

CITAZIONE
<attivazione> -Tecnica del Richiamo degli Oni- [Chk 10*Oni] "Il ninja si morde il dito per farne uscire del sangue, dopodiché esegue una cantilena struggente atta per invocare queste sacre Creature. E' un'attivazione ma non richiede il mantenimeno."

Stm 77.5 - 0.5 = 77

*Shizuko usò il dito già morso per dipingere una riga sul suo stesso flauto. Concentrando il chakra sulle mani, iniziò a suonare. Riuscì a vedere le note di energia che uscivano dallo strumento, per volteggiare nell'aria e formare un cerchio. Bè, in realtà non vide nulla, tuttavia le piaceva immaginare che stesse davvero succedendo. Un portale si creò nell'aria, senza nessun arco attorno. Una luce bianca quasi accecante che, una volta scomparsa, rivelò l'arrivo dell'one in quel mondo.*

Temperanza: (Mi avete chiamato, padrona?)

(Si....)

*Anche quando Shizuko smise di suonare, anche quando il portale bianco fu chiuso, Temperanza rimase dov'era. La tecnica di richiamo era stata appresa, si passava alla prossima, o al prossimo one.*



Edited by Leroix - 2/6/2012, 18:34
 
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Dherb
view post Posted on 5/6/2012, 14:53     +1   -1




*L'angelo-demone osservò molto interessata Shizuko, soprattutto quando qualche goccia di sangue uscì dal suo dito e cadde per terra. la lingua guizzò, rivelandosi simile a quella di un rettile. Tuttavia la ragazza si ricompose velocemente, riprendendo il suo sorriso sincero, che la rendeva così carina. Battè le mani e saltellò felice.*

-Molto bene! Molto bene davvero! Il primo one ora è tutto tuo!-

*Il portale con su scritto "Temperanza" si era già spento da prima, ma gli altri tre (compreso quello demoniaco) erano ancora accesi. Come detto prima, uno portava la scritta "Giustizia" e l'altro "Fortezza". Quale avrebbe scelto la giovane ninja? Bè, non ci sarebbe stata occasione di scoprirlo. Motivo? L'angelo demone si avviò verso il portale della giustizia e si fermò accanto ad esso.*

-Mi spiace, ma stavolta scelgo io. Non sei pronta a fronteggiare cosa si trova nella "Fortezza". Inoltre, il fatto che tu abbia un one non significa che tu possa controllarlo.-

*Parole davvero strane. Eppure l'one era lì, sotto il controllo della flautista. Probabilmente il comandare uno di quegli orchi era assai diverso dal saperlo usare. Era ovvio che la ragazza ninja, arrivati a quel punto, doveva attraversare il portale. Una volta fatto questo, si ritrovò ancora accecata dalla luce bianca. Quando gli occhi tornarono a vedere, Shizuko si ritrovò in un nuovo posto paradisiaco. Non era in una piazzetta, bensì in una città. Quest'ultima sembrava essere molto antica, tuttavia non c'erano crepe o altri segni di vecchiaia. Anzi, sembrava essere stata appena costruita tanto era messa bene. Aveva le strade strette, i palazzi alti e affiancati tra loro e il tutto era circondato di piume. Si, piume: ce n'erano a centinaia, che svolazzavano tranquille sospinte da un vento leggero. Non sembravano avere apparente significato, però erano ovunque, e facevano da sfondo in una città di per sè paradisiaca.*

-GROOOOOOOOAAAAAAAAAARRRRR-

*Il ruggito arrivò inatteso, e all'improvviso la ragazza fu circondata da ombre. O meglio, creature d'ombra: erano alte il doppio di lei, grosse e senz'occhi, con due cerchi bianchi sulla faccia senza bocca o naso. Due mani artigliate tentarono di agguantare Shizuko dal fronte, mentre un'enorme sfera oscura si stava compattando sopra la sua testa, per poi lanciarsi contro di lei. Sembrava formata da quelle stesse creature che, unendosi tra loro, formavano una sfera sempre più grossa, pronta a schiacciare la povera ragazza.*

GDROFF// dunque ^^ qui ci sono un paio di attacchi, tanto per imparare a controllare l'one
in pratica il primo attacco (Frz 90) è degli artigli, e non sai come fare a difenderti con l'one
quanto ti accorgi della sfera, essa ti sta già arrivando addosso (Frz 210)
in quel momento impari
CITAZIONE
<attivazione> - Chiamata degli Orchi - [Chk: 25 x turno]“Questa è la melodia d'apertura del Flautista, che suonando con il suo strumento una particolare nenia appresa alla Sede del Clan riesce a chiamare a se i propri Oni protettori e a controllarli. Ma non basta ciò, infatti non è la semplice melodia a ricrearli nel nostro mondo, ma bensì è la fusione del chakra del suddetto con la musica, ai quali sono profondamente legati gli Orchi, chiedendo però in tributo una piccola dose di chakra da parte dell'evocatore.”

e a difenderti con l'orco ^^

qui di seguito un'immagine dei mostri d'ombra.

//GDRON
 
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Leroix
view post Posted on 22/6/2012, 19:54     +1   -1




GDROFF// scusa il ritardo, ma in questo mese ho avuta pochissima voglia di postare ^w^" e gli impegni mi hanno impedito di sfruttare i pochi momenti in cui l'ispirazione tornava//GDRON

*Un altro passo verso la conquista delle tecniche clan era stato compiuto: Shizuko aveva appena appreso come richiamare l'one nel mondo umano. Osservava prima di emozioni il sangue scorrerle dal dito sulla mano, e in parte finire a terra. Ora che non era più nella zona paradisiaca, era tornata la solita ragazza priva di ogni emozione. Non fu nemmeno felice di aver fatto quel passo avanti nel suo addestramento. Tuttavia riuscì a notare la reazione dell'angelo-demone alla vista del sangue. Sembrava piacerle, il che fece leggermente preoccupare Shizuko. Che il lato demoniaco si stesse pian piano risvegliando, sovrapponendosi a quello angelico? Ci avrebbe pensato dopo, ora aveva altro di cui occuparsi, come la scelta della prossima virtù da assimilare. Giustizia e Fortezza...la giovane ninja era tentata di scegliere la seconda delle due. Insomma, la giustizia era una virtù difficile da assimilare, e la giovane non si sentiva ancora pronta a...*

Angelo-demone: -Mi spiace, ma stavolta scelgo io. Non sei pronta a fronteggiare cosa si trova nella "Fortezza". Inoltre, il fatto che tu abbia un one non significa che tu possa controllarlo.-

*Shizuko si sentì come risvegliata da un sogno. Perchè doveva assimilare ora la giustizia? Che differenza faceva dalla fortezza? Non era stata quella strana ragazza a dirle per prima che poteva scegliere lei la sua strada? In ogni caso, la giovane genin non aveva altra scelta se non quella di assecondare gli ordini della sua "sensei". Camminò lentamente nella radura, mentre l'one Scudo scompariva dietro di lei in una luce bianca circondata da un turbinio di piume. Piccola nota: se la giovane bloccava il flusso di chakra offerto in tributo, l'orco scompariva, tornando nel mondo angelico da cui proveniva. Era importante rimanere concentrata nel combattimento, se voleva mantenere un alleato valido come quello accanto a sè. In ogni caso, senza alcun timore, seppur non avesse più il suo one difensore al suo fianco, entrò nella luce del portale della Giustizia. Quasi subito, ancor prima che la luce smettesse di invadere il suo sguardo, le emozioni la assalirono. Nuove emozioni: non più paura, ansia, sorpresa, bensì rabbia, invidia, gelosia....Perchè quell'angelo-demoniaco conosceva così tante cose del clan flauto demoniaco, e la ragazza no? Era un'ingiustizia, avrebbe dovuto essere lei la sensei, l'esperta, e non quella creatura deforme. Era così arrabbiata che quasi non si accorse che la luce si era dissipata, mostrandole il secondo luogo demoniaco. Era una città questa volta, nella quale volteggiavano centinaia di piume. Nonostante non ci fosse vento, queste ultime erano sospese in aria, e si muovevano in modo casuale, molto lentamente. Uno spettacolo magnifico da ammirare, ma Shizuko era troppo concentrata a fronteggiare le nuove emozioni insidiate in lei. Dove diavolo era finito Temperanza? Perchè diavolo non era comparso quando era entrata di nuovo in un luogo paradisiaco? Doveva per forza sprecare chakra per una creatura così inutile come quella? Quasi con seccatura, portò il flauto alla bocca e vi concentrò il chakra, iniziando a suonare. Alle sue spalle, in una scena quasi plateale, l'one si rivelò in tutta la sua magnificenza, sbucando da un portale sospeso nel cielo. Al suo arrivo, le piume attorno alla zona in cui era apparso si dispersero, volteggiando attorno all'enorme creatura.*

CITAZIONE
<attivazione> -Tecnica del Richiamo degli Oni- [Chk 10*Oni] "Il ninja si morde il dito per farne uscire del sangue, dopodiché esegue una cantilena struggente atta per invocare queste sacre Creature. E' un'attivazione ma non richiede il mantenimeno."

Stm 77 - 0.5 = 76.5

Temperanza (Mi avete chiamato, padrona?)

-Si, -

-Si, ti conviene starmi vicino, se non mi vuoi vedere arrabbiata-

*L'one non mosse un muscolo, nè disse nulla, limitandosi a levitare più vicino alla flautista. Quella era la sua padrona, e lui era ai suoi completi ordini. Non avrebbe mai detto o fatto nulla che potesse andare contro quello che la padrona gli comandava. Il che fece quasi felice la giovane. In ogni caso, ora c'era ben altro a cui pensare. Perchè lì intorno non c'erano tanti oni tra cui scegliere, come nel precedente portale? C'erano solo edifici e piume, nient'altro. Shizuko iniziò ad esplorare la zona, seguita a ruota da Temperanza, ma non c'era anima viva a parte loro due. In un improvviso moto di rabbia, Shizuko alzò lo sguardo al cielo e urlò contro il nulla.*

-DOVE DIAVOLO E' IL MIO ONE??-

??? -GROOOOOOOOAAAAAAAAAARRRRR-

*Per un attimo la ragazza credette che il cielo avesse risposto al suo grido, per poi rendersi conto di cosa aveva di fronte: un'enorme sfera di pura oscurità era sospesa nel cielo, esattamente sopra di lei. Quando rimise gli occhi a terra per scappare, notò di essere circondata: attorno a lei c'erano strane creature, che sembravano essere fatte della stessa materia che componeva l'enorme sfera. Una di quelle creature le saltò addosso, cercando di afferrarla con le sue mani artigliate. Che credeva di fare? Shizuko aveva un One dalla sua parte, chiamato per altro Scudo, a proteggerla. Prese il flauto e iniziò a suonare, come aveva fatto per richiamare l'one. Temperanza si avvicinò alla sua padrona, tuttavia non fece più di quello. Che non avesse capito l'ordine? O che la giovane avesse sbagliato qualcosa?*

CITAZIONE
Def 39 + 51 chk = 90 Parato
Stm 76.5 - 2.5 = 75

*Shizuko incrociò le braccia davanti al petto, concentrando il chakra, e riuscì a sfuggire dalla morsa degli artigli.*

Edited by Leroix - 24/6/2012, 17:40
 
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Dherb
view post Posted on 1/7/2012, 17:16     +1   -1




*La sfera esplose contro gli enormi tentacoli dello scudo, senza colpo ferire all'orco o alla sua padrona. Shizuko era sopravvissuta a quell'attacco senza troppi problemi, imparando che, a seconda delle note suonate, l'one reagiva a sua volta. Non era ancora molto capace di controllare la sua evocazione, tuttavia era un inizio. Ora bisognava pensare a quelle ombre: i loro artigli tentavano invani di raggiungere i due stranieri di quella dimensione. Non potevano essere sconfitti, non tutti almeno, se quei due rimanevano lì dov'erano. Inoltre, essendo lo scudo forte in difesa, non aveva di certo ottime capacità offensive. Che fare allora? L'unica soluzione sembrava essere quella di tornare nel mondo reale, quando degli urli si udirono provenire da tutte le direzioni. All'improvviso, le strade di quella città si riempirono di oni: erano diversi da Temperanza, e comparivano ovunque da portali sospesi in aria. Ognuno sembrava portare un'enorme arma con sè. Ce n'erano di tutti i tipi: spade, asce, mazze, chi più ne ha più ne metta. E, con grande fortuna da parte di Shizuko, questi enormi orchi iniziarono a spazzare via le creature d'ombra. Osservando la potenza di quel nuovo tipo di oni, sembrava che quei mostri oscuri non fossero poi granchè da battere. Quando anche l'ultima creatura d'ombra fu sconfitta, gli oni riposero le loro armi e aprirono ognuno un portale. Sembravano avere tutta l'intenzione di abbandonare quel posto il più velocemente possibile, come se non gli appartenesse....tuttavia, se la ninja voleva il suo secondo one, doveva fare qualcosa per fermarli. Sembrava avere libera scelta, come prima. tuttavia doveva decidere in fretta: molti oni avevano già attraversato i portali, mentre altri lo stavano per fare.*

Edited by Dherb - 3/7/2012, 11:21
 
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12 replies since 17/5/2012, 15:33   179 views
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